MB – Il Quotidiano di Varallo

« Una esecuzione pianistica è difficilmente riconducibile a una formula sola ma rappresenta un tessuto assai fitto nel quale si intrecciano una molteplicità di rapporti, intenzioni, intuizioni. Che cosa colpisce particolarmente nelle esecuzioni di Patricia Pagny ? L’equilibrio tra istinto e coscienza interpretativa, la capacità, o direi meglio il dono di rigenerare qualsiasi musica restituendo all’ascoltatore la sensazione che essa sia stata appena composta e si riveli a lui per la prima volta, anche quando si tratta di pezzi conosciutissimi. Ogni suo concerto è un’esperienza sommamente gratificante, sia per il neofita che per il musicista più navigato ; e i suoi dischi sono quanto di meglio la discografia possa offrire. Ciascuno, sempre, potrà trarre giovamento dall’incontro con questa grande artista. »